L’eterna irregolarità dell’agglomerato urbano triestino manda in bestia Dipiazza. Il sindaco uscente aveva fatto del progetto sul porto vecchio uno dei punti-chiave del suo mandato. Lunedì scorso alla stazione marittima il presidente della CCIAA Paoletti supportato dalla Monassi, lo affonda senza mezzi termini. Ma la cosa che più ha infastidito Dipiazza è stata la sconvolgente instabilità di Bandelli che ha manifestato un oscillante appoggio al Paoletti. E di riflesso a Camber. Stranezze triestine. La parziale cité industrielle è nel pieno di uno sconvolgimento politico che però presenta dei lati curiosi e incoraggianti. Come l’accordo che Antonione sta sottoscrivendo con La Fiamma Tricolore di Salmè. Appene libero dagli impegni romani il deputato del PDL incontrerà la delegazione. Mentre a TRieste senza alcuna difficoltà il candidato del PDL stringe l’accordo con Salmè, a Codroipo La DESTRA di Pezzetta-Toneatto-Giau è costretta a ripiegare su una lista di un valente architetto per riscattarsi dall’onta subita.