Purtroppo l’elargitore Illy non è stato rieletto e di conseguenza, la “cricca”dei treccartari (vedi FOTO…) che ha promesso lavori fantasmagorici per la ristrutturazione dello stadio, non sa come venirne fuori per riparare allo spottone diffuso in campagna elettorale!!! Ora, secondo il “GAZZETTINO” e chi gli fornisce le veline, si può rimodulare il progetto iniziale e contenere le spese, ma i 30 milioni di euri la regione li deve sganciare.
Tondo non è un presidente di cartapesta come Illy, bada al sodo e al bene della regione. Per questi motivi in una situazione in cui la crisi economica colpisce tutto il nord est, bankitalia registra una netta diminuzione della ricchezza delle famiglie, a Udine i prezzi al consumo dei generi alimentari sono saliti del 3% è da pazzi occuparsi degli avidi soci della SPA udinese. Ma lo sanno che il debito della regione è aumentato dal 2003 al 2007 del 134,59 %?
Allora? di fronte a questi dati solo un incosciente potrebbe concedere 30 milioni di euri per la ristrutturazione delle stadio. Le priorità della coalizione di centro destra oggi sono ben altre, occorre tamponare le falle dei 5 anni precedenti, creare occupazione, favorire le imprese, defiscalizzare, aumentare il potere d’acquisto dei friulani. IL progetto dello stadio presenta due anomalie clamorose, snatura ulteriormente il centro cittadino e risulta tempisticamente imperfetto poichè se davvero l’impianto può avere una ribalta internazionale dovrebbe agganciare l’iniziativa all’expo di MIlano
Tondo non è un presidente di cartapesta come Illy, bada al sodo e al bene della regione. Per questi motivi in una situazione in cui la crisi economica colpisce tutto il nord est, bankitalia registra una netta diminuzione della ricchezza delle famiglie, a Udine i prezzi al consumo dei generi alimentari sono saliti del 3% è da pazzi occuparsi degli avidi soci della SPA udinese. Ma lo sanno che il debito della regione è aumentato dal 2003 al 2007 del 134,59 %?
Allora? di fronte a questi dati solo un incosciente potrebbe concedere 30 milioni di euri per la ristrutturazione delle stadio. Le priorità della coalizione di centro destra oggi sono ben altre, occorre tamponare le falle dei 5 anni precedenti, creare occupazione, favorire le imprese, defiscalizzare, aumentare il potere d’acquisto dei friulani. IL progetto dello stadio presenta due anomalie clamorose, snatura ulteriormente il centro cittadino e risulta tempisticamente imperfetto poichè se davvero l’impianto può avere una ribalta internazionale dovrebbe agganciare l’iniziativa all’expo di MIlano