Tormenti di ogni sorta è una piccola sinfonia concertante e una delle arie più difficili del repertorio mozartiano. I Tormenti di Tondo sono invece una complessa coloratura sia nel “legato” che nello “staccato”. Legato e staccato incrociano le elezioni di MEDIO TERMINE. Ovvero le amministrative che tanti preoccupazioni destano al PDL regionale. Si pensi a Palazzolo e TRieste e successivamente a Codroipo. Proprio la difficoltà oggettiva di Codroipo costringe Tondo a metter fine al tormentone Riccardi. La Buttazzoni sviscera la questione e aggiunge un pò di sale sulla pietanza: Lenna lo sostituirà. Per la felicità del vice-coordinatore Dressi. Stamattina però l’architetto tolmezzino respinge l’ipotesi e afferma di voler rimanere a Roma. Può essere. Resta il nodo Riccardi e la Verifica post amministrative. Tondo è stratega vieppiù imbattibile a dama. Lenna è consapevole del phatos sentimentale che riserva la capitale, è stregato dal ristorante “Da Fortunato” e dal caffè Eustachio. Il clima giù è buono, perchè salire quassù? stamattina c’erano 3 gradi. Per dire… In questo senso il capogruppo Galasso sarebbe pronto a sostituire Riccardi senza tanti mal di pancia. E Colautti, prima di avventurarsi in nuove partite “RESPONSABILI”, passerebbe al ruolo di capogruppo del PDL con il compito di trait-d’union fra il misto e gli scontenti del PD. Poi c’è la questione dei coordinatori vittime delle imboscate delle elzioni di medio termine. Ma questo è un’altro TORMENTO.