La prospettiva viene analiticamente riportata da “Il Gazzettino” di oggi. Si tratta di una sorpresa natalizia che affonda le sue radici nel passato dell’amministrazione del capoluogo della destra Tagliamento e di Forza Italia. I protagonisti sono players di tutto rilievo nel perimetro dell’alleanza del Friuli Occidentale. Dopo l’incoronazione del meloniano Alessandro Basso a degno erede di Ciriani, tutto sembrava passare sotto l’ordinaria amministrazione. All’apparenza sembrava tutto calmo come il laghetto della burida. E invece le fusette, confuse con quelle natalizie, hanno iniziato a esplodere. Non è andata così, e i players locali, annusata la tensione elettorale hanno iniziato a scombinare le scontate geometrie. Secondo “Il Gazzettino”, tra i protagonisti ci sarebbe il nome di De Anna, esponente di quell’area di centro (leggi Forza Italia) che per diversi anni è stata la loro sua casa. Un’ altra figura è quella di Pietro Tropeano, attuale presidente del Consiglio. Lui ha sassolini in entrambe le scarpe, con Forza Italia che – a suo dire – lo avrebbe lasciato andare alla deriva alle scorse regionali preferendo Andrea Cabibbo. Quale sarebbe l’obiettivo.di questa “fuga in avanti”? Realizzare una lista con un candidato sindaco con la funzione di togliere voti alla coalizione di Alessandro Basso. Del gruppo dei “dispettosi” entra d’ufficio anche l’ex forzista Mara Piccini che sarebbe pronta a ritornare al vecchio amore della Lega. Anche lei ha diversi conti in sospeso con gli azzurri Fvg. I maligni sospettano: e se fosse un’operazione finalizzata ad intavolare una trattativa con la coalizione in cambio di qualche poltrona?