I buoni uffici di Moretton con la coppia Fioroni/Riccardi (ministro), mettono al riparo il capogruppo pordenonese da eventuali competitors per Roma. Ormai per Gianfranco il destino è Monte Citorio. Tutt’altra faccenda invece nel funambolico PDL regionale dove la partita per Roma la potrebbero giocare, intesa come certezza, sia Tononi che Dipiazza. I posti di Menia e Antonione sono vacanti e,a legge elettorale che difficilmente cambierà nella sostanza, i due triestini potrebbero rientrare nell’orbita romana. Resta da capire se i seggi di un eventuale centrodestra sconfitto, possano garantire le new entry.
Qualora, per mille motivi dovessero, rientrare le preferenze, allora la questione sarebbe ancora più semplice. I big sono già in corsa e sicuramente i dieci anni di sindaco, da parte di DIpiazza, risulterebbero redditizi.