Occorre dire che Serracchiani, stamane, deve aver letto con attenzione l’intervista di Cecotti al “Piccolo”. Il Prof rimembrava il 2003 e i relativi visitors. Serracchaini ha raccolto il brano dell’intervista e lo ha riferito a Bersani. Non si molla. Un punto a favore dell’europarlamentare.
Tuttavia, il diavolo si nasconde nei dettagli. Dentro gli uffici di largo del nazareno non si sente il fruscio nemmeno di un foglio di carta. I cardinali del politburo siedono con impazienza taciturna. D’un tratto si alza in piedi l’autorevole Andrej Gromyko, patriarca massimo della gerarchia moscovita. Come un camerlengo detta e impartisce le regole per la stesura delle liste. Eccole: SALVARE PEGORER! In quota “ROMA” entrano Malisani e Russo. E’ la soluzione ultima per ri-portare a palazzo Madama l’ex portaborse del vice sindaco di Udine Montich.
Gianna Malisani capolista alla camera ex PCI , malgrado il trionfo della DE Monte.
Ettore Rosato precede chi ha ottenuto la percentuale più alta alle parlamentarie, Brandolin.
Il filoministeriale Francesco Russo precede Isabella De Monte
Carlo Pegorer, terzo e recuperato al senato.
Netta batosta per i renziani che si vedono relegati dietro il PCI alla camera. L’assessore comunale Coppola, sicuro deputato, finisce sesto dietro la minoranza slovena Blazina (600 preferenze!). La DE Monte subisce e si piega alla robusta corrente lettiana di Russo. IL capolista al senato e segretario del PD triestino, vanta 800 iscritti al PD di Trieste.
Telefoni bollenti, cellulari in tilt per manifestare il malcontento che i nomi in lista e le modalità hanno provocato all’interno della squadra.
Noi udinesi gioiamo per il quasi l’en plein della giunta Honsell: Tre asessori candidati, due deputati eletti. Chapeau.
DEPUTATI SICURI : MALISANI; ZANIN; ROSATO;BRANDOLIN; BLAZINA; COPPOLA.
SENATO SICURI: RUSSO; DE MONTE; PEGORER