Ieri sera, mentre in via Cavour era in corso un’importante riunione per discutere del progetto amministrativo alternativo a Honsell, l’assessore Riccardi partecipava alla riunione della commissione salute del comune di Udine sul tema dei passaggi a livello di Via del Bon e via Cividale. Puntuale, alle 18 è salito nella sala delle commissioni di Palazzo D’Aronco. Alla fine dell’incontro, la prudenza dell’assessore, rispetto alla probabile candidatura, era rintracciabile in un commento fuori sacco. I motivi.
La sferzata che il colossale Berlusconi ha dato al declinante quadro politico nazionale, ha fatto saltare il progetto di Tondo, annunciato a Udine di fronte a una trentina di convenuti venerdì sera, sul ticket Riccardi-Barillari condiviso peraltro anche dal coordinatore Gottardo, quest’ultimo sta lavorando per la nomina del nuovo coordinatore cittadino, il nome c’è.
Quindi, La prospettiva disegna un dedalo di incertezze significative. Soprattutto quella legata al risultato delle elezioni politiche. Il nodo sta tutto lì. Quali alleanze si formeranno dopo le politiche? ED è certa la tenuta di Bersani? E’ certa la candidatura di Serracchiani? ECco perchè Riccardo che notoriamente è molto prudente, si guarda bene dall’azzardo udinese. Vieppiù che tra qualche giorno sarà perfezionata, con i favori dell’opposizione, la proposta di legge per togliere la soglia del secondo mandato ai sindaci dei comuni della nostra regione, quella bocciata una settimana fa…,mantenendo il limite dell’incarico solo per i comuni capoluogo.