Siamo a Udine, giunta guidata dal GIOTTINO Honsell. Infilatasi improvvisamente in un cul de sac inaspettato.
Il piano regolatore, che doveva essere il fiore all’occhiello della giunta, riceve critiche da ogni angolo di città. Le osservazioni sono circa 800. E la cosa indispettisce l’assessore Santoro, assessore esterno, chiamata da Honsell in quanto divide con la sorella del sindaco uno studio professionale. Le osservazioni al piano sono la conseguenza di reazioni squilibrate in commissione verso i consiglieri. Ieri, in commissione, La Santoro ha offeso ingenerosamente il consigliere Pizzocaro e il consigliere più saggio di tutto il consesso comunale, l’avv. Piergiorgio Bertoli. Lei che viene retribuita con doppia indennità, accusa il consigliere Pizzocaro di partecipare alle commissioni solo per il gettone. Uno che parte da Pordenone per 80 euri! delirio, delirio derivato dall’incapacità di gestire e amministrare il comune. Ella che non ha preso un voto, essendo assessore esterno, inveisce contro l’armonioso Bertoli, accusandolo di mancanza di rispetto verso i propri elettori.
La semidio Santoro è una scelta di quel genio di Honsell che ha capito che non c’è più trippa per gatti e spera nelle primarie di coalizione per fuggire, come arguisce un fenomenale Alberto Bertossi, dalla città. Un pò codardo, un pò opportunista.