LA TRESCA AI CONFINI DEL FRIULI V.G.

Il paradigma potrebbe essere Milano, o per certi versi Roma. Il paradigma lo estendi in FVG ed emerge la tresca. Per esempio: A Milano dove sono finiti i voti della lega? e perchè Formigoni ha tutto l’interesse affinchè non vinca la Moratti? Al netto, ovviamente, del centrosinistra. Chi nell’attuale maggioranza di governo regionale, non vuole la vittoria di Antonione a Trieste e Pedicini a Pordenone?
Considerando le modalità con cui è stata concepita la candidatura dell’ex sottosegretario a sindaco di Trieste, la risposta è semplice. Si vedano le preferenze e le percentuali. Come tutti sanno, Tondo ha vinto le regionali grazie a Trieste. E il peso politico cui è stata caricata questa consultazione è enorme. Ieri notte si è riunito in gran segreto l’intero staff del PDL locale per definire strategie e accordi. Riunione finita stamattina alle 8. Fumata grigia, molto grigia. Partire dal 18% e spiccioli per il PDL è un’impresa. La questione Banelli-Rosolen è risultata fatale per Antonione.
Diversa la situazione a Pordenone. Anche nella destra Tagliamento il PDL sfigura, nemmeno il 20% e la lega che a malapena ottien il 10%. Nel caso di Pedicini il fuoco amico è consistente. La ragione risiede nel ticket Pedicini-Pedicini, uno consigliere regionale l’altro eventualmentesindaco. Una forza di fuoco che metterebbe in seria difficoltà il coordinatore regionale Isi d’Oro Gottardo.