8 Febbraio 2025 - 8:48 pm


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LA SINISTRA VUOLE IMPADRONIRSI DELLO SPORT FRIULANO

Dopo la ristrutturazione in atto, e in virtù delle ormai prossime elezioni che dovranno rinnovare i vertici regionali del CONI, la fibrillazione e le tensioni attorno all’appetitoso Comitato, si fanno sempre più acute.
Entro l’8 gennaio si devono presentare le candidature per la presidenza del CONI regionale, non c’è scampo. Queste settimane, malgrado il Natale e Telethon, l’ambiente ha subìto contraccolpi feroci. L’UDC voleva compiere un bliz notturno candidando il  presidente del Comitato provinciale di PN, Cella, il PD schierava addirittura due pezzi da novanta come il consigliere regionale Menis da San Daniele e il collega di Gorizia, Brandolin. In mezzo la decisione dell’attuale presidente di non candidare e lasciare spazio al vicario Giuliano Gemo.
IL percorso ha sfoltito la numerosa truppa e, ad oggi, il PD tenta di concentrare tutte le energie sull’esperto in “schemi” paulisti (chiedere all’interessato…), Giorgio Brandolin. Dall’altra parte, dopo la rinuncia di Cella, si consolida e si rafforza quella di Giuliano GEmo, attuale vice vicario del CONI regionale. In sintesi, alle elezioni per la presidenza del CONI FVG di fine gennaio 2013, l’isontino Brandolin dovrà confrontarsi col friulano Gemo.
La  partita si fa interessante, soprattuto in funzione della competizione regionale fra Tondo e SErracchiani, un’anteprima sportiva con i riflessi politici del PD regionale di Serracchiani che tenta il colpaccio anche nelle piste d’atletica.

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