LA BUSSOLA DELLA LEGA INDICA LA A 4

E’ l’autostrada, il manto d’asfalto diviso dai minacciosi guard rail che taglia chirurgicamente le amate pianure del nord. BOssi non ne fa un mistero, ora che Formigoni non sta più nella pelle al pensiero di ottenere finalmente un ruolo importante a livello romano, il tris d’assi è nella manica di Bossi, agevolmente. Piemonte, Veneto e Lombardia in arrivo. Manca il FRIULI e presto arriverà anche questo, basta aspettare. Nell’agenda di Bossi i due nomi che spiccano per le trattative sul futuro sostituto di Tondo sono quelli di Fontanini e SEganti. La partita per la presidenza delle quattro regioni del PIL nazionale rappresenta per il ministro BOssi un passaggio fondamentale. E’ il progetto della grande padania contro l’ALPE ADRIA nostrana che ha fatto cadere in disgrazia la Guerra.
La SEganti ha capito la lezione e ora si trova ad occupare un ruolo di assoluto rilievo a livello regionale. Fontanini è il segretario e le scintille lungo la A 4 hanno già illuminato l’autostrada.
Alla fine deciderà il senatùr, forte di quel sondaggio che venerdì scorso girava nelle redazioni dei giornali e che dava una lega in regione a livelli stratosferici.