IL PCI CODROIPESE TEME IL RISCHIO DI DIBATTITI TRASPARENTI E CORRETTI

Malgrado dal porto vecchio il colpo d’occhio sul golfo sia imperdibile, il martedì è il gran giorno di Quadruvium. Malgrado Galan e Antonione in coppia a TRieste.
Il martedì è Codroipo, giorno di mercato ed oggi è l’ultimo martedì prima del voto. Un RITO, come la Santa messa della domenica, quella delle 11. Codroipo al centro del dibattito politico provinciale con la teoria di gazebi che pullulano in piazza Garibaldi. Nella calura si vedono Boem, Piacentini, Francesconi, Bozzini, Giau e Francesconi senior che mi mostra le locandine dell’incontro-beffa in programma domani sera all’auditorium. L’incontro-dibattito con i candidati sindaco di Codroipo rivela che trasparenza e correttezza, per il P.C.I. (Progetto Codroipo Insieme) locale, sono formule generali astratte, rocce insidiose che è meglio evitare.
Nessuna ombra greca e nessun timore di campagne rischiose per una luminosa Patrizia Pittaro che cavalca la bicicletta come una star nel bel mezzo delle bancarelle del mercato. E’ lei che maneggia con sapienza le armi delle elezioni e organizza in un battibaleno il comizio di Marchetti venerdì pomeriggio in piazza Garibaldi e relativa spaghettata all’enoteca SOT il PIùL. Noblesse dame.