IL BALLOTTAGGIO FRA ANTONIONE E COSOLINI SI DECIDE A MARTIGNACCO

Sabato scorso, poco prima che si inaugurasse uno dei locali più sciccosi di Udine, a Martignacco, nel buen ritiro di Ferruccio, si davano appuntamento il senatore della Repubblica e il moroso di uno degli assessori regionali più efficenti della giunta Tondo. Bandelli, convocato da Saro a Martignacco per discutere di strategie e movimenti in vista del ballotaggio di domenica.
In questo senso sono spiegate le qualità da mezzofondista dimostrate domenica mattina da Antonione. Bandelli sabato scorso corre a Martignacco, si accorda con Saro il quale tiene il contatto con Antonione. Quest’ultimo viene intercettato domenica mattina mentre corre su per le rive di Trieste vecchia alla ricerca dell’eretico del PDL.
Insomma, nello psicodramma triestino, Tononi, Bucci &Co. non possono che prendere atto dell’ingerenza udinese nelle operazioni elettorali, ingerenza incombente come il fantasma di Banco. (vogliamo metterci anche Salmè?)