Ritornano vispi e con i colori della primavera, i maestri dell’arte combinatoria. Bastano un pajo di telefonate, due furbate rivolte ai parlamentari friulani e veneti e il gioco è fatto. Sopratutto friulani per i motivi che l’autoblog conosce rispetto alle regionali. Le soluzioni politiche che ancora non si possono rivelare, stanno fra l’umile e il sublime. Il dunque. Tirare la corda col governo, tirare, spingere FIOM-CGIL-PRC-PD ossuto, a respingere il progetto di riforma del lavoro. Costringere MONTI a gettare la spugna, costringere Napolitano alle elezioni anticipate. Con questa legge elettorale, senza la riduzione dei parlamentari (per la grande gioia di cui sopra…), senza, soprattutto, la temibile riforma dei consiglieri regionali. Che rimarebbero a 60 e consentirebbe loro di titrare a campare per altri 5 anni sia a ROMA che a Trieste. Stasera anche il pugliese Vendola invitava MONTI ad andarsene.