Recentemente, molti consiglieri regionali e assessori, si indispettivano se chiedevi conto delle spese sostenute e a quale voce si riferivano. A telefriuli spesso e volentieri gli ospiti di “prove tecniche”, sbiancavano o rifiutavano di parlare anche dei rimborsi viaggio. L’abbiamo chiesto in mille modi e in mille lingue: “mettete on line le spese che sostenete, ci vuole più trasparenza!” Nulla da fare. Speriamo che l’ispezione serva a ridurre del’80% le spese di rappresentanza, e a rimborsare l’importo solo allegando le pezze giustificative, che vanno conservate nei sotterranei di Palazzo Oberdan.
Infine, perchè opporsi a una leggittima richeista di documenti?
La cronaca:
Da questa mattina un gruppo di militari della Guardia di finanza sta
setacciando gli uffici del Consiglio regionale del Friuli Venezia
Giulia, in piazza Oberdan. Le Fiamme Gialle si sono presentate
inizialmente all’Ufficio di Presidenza con un mandato di perquisizione
della Corte dei conti. I magistrati contabili del Fvg intendono chiarire
i contenuti dei rendiconti delle spese di ogni singolo partito. La
perquisizione si sarebbe dunque allargata anche alle stanze dei Gruppi
consiliari, dove i finanzieri stanno acquisendo la documentazione.
A far scattare gli accertamenti sono stati i numerosi articoli
sulle cospicue voci di spesa dei consiglieri apparsi negli ultimi mesi
sul Piccolo e sull resto della stampa locale. Sulla scia degli scandali
del Lazio e della Lombardia, ai responsabili contabili dei gruppi era
stata chiesta la distinta delle spese. Dopo non poche resistenze, i
partiti avevano acconsentito di rendere pubblici i documenti. I
rendiconti erano finiti on line, ma molte delle ricevute erano risultate
del tutto generiche e vaghe. Forse l’approfondimento della Corte dei
conti mira a fare luce proprio su questi aspetti.