#HonsellVattene è generoso e scintillante, deve accecare i friulani, guarda oltre il Livenza e si ispira all’Italia: Friuli Doc è come il debito pubblico…cresce in spese, cresce in sprechi e optional. Honsell e il PD non hanno mai abbandonato l’idea che gli “affari di famiglia” all’interno del meccanismo dell’organizzazione di Friuli Doc, vadano incoraggiati. La commissione che decide e valuta le offerte musicali e service è sempre presieduta dalla neo PO Simona Barbetti, dopo 22 edizioni, la struttura non è ancora capace di camminare sulle proprie gambe. Pantalone deve intervenire come fosse il Job Act. Paisà. #HonsellVattene, per accecare i friulani, sperpera il danaro dei contribuenti a piene mani. Ecco l’esempio stasera.
Per coprire la spesa di 22 mila euri per il fenomeno “Tom”, 7mila euri per l’orchestrina, 1.250 euri per i fonici e 15mila euri per palco, luci e americane ( sempre la stessa ditta vicentina…), il contribuente viene spremuto come un limone, a partire dal supplemento per il suolo pubblico che i ristoratori sono costretti a pagare. Festival Doc è questo, un sagrone uguale a 22 anni fa, sagrone di sprechi e di violenza, nella città più devastata dall’ignoranza, dal pressapochismo e dall’invasione di clandestini consentita dal peggior sindaco che Udine abbia mai avuto. #HonsellVattene.
