Affollata e partecipata (oltre un centinaio di amministratori) la serata organizzata dai consiglieri regionali Fvg su “Forza Italia, Forza del Territorio” che ha visto la partecipazione di molti sindaci ed esponenti di area forzista che compongono l’invidiata classe dirigente: Viscardis, Cecotti (Visco), Andrea Pozzo, PM Zanin, Boemo (Gonars), Pitton, D’Andrea, De Monte, Anzit, Pali (San Giovanni), Sandruvi, Barbalace, Furlan (Pocenia), Isabella De Monte, Clarotto, Molinaro, Romano, Sartor, Comugnaro, Cacitti, Ziberna, Del Pizzo, oltre ai relatori: Dal Mas, Cabibbo, Lobianco, Novelli, Savino, Riccardi. In sala sono risuonati tratti di competenze amministrative e buona volontà. E’ tornato il “Buon Governo” come ricorda il consigliere Cabibbo: “Questo è un primo incontro che darà il via a una serie di incontri che faremo per il territorio e con il territorio”. L’assessore Riccardi ha suddiviso l’intervento in due parti: uno di natura politica e l’altro di natura amministrativa. Come immaginiamo le provincie? Dobbiamo impegnarci a raccogliere, da chi ogni giorno apre i municipi, le complessità dell’amministrazione. Dobbiamo avere la capacità di dare risposte ai sindaci e non discutere solo di legge elettorale o di premio di maggioranza. Giustifichiamo il fatto che un ente intermedio ci deve essere, ci dobbiamo chiedere: che mestiere devono fare le province? Per Riccardi sarà il capitale umano di Forza Italia a dare il meglio. Quel capitale umano e classe dirigente che Riccardi difende quando parla di avvertire “tanti tentativi che vedo aleggiare di sostituzioni, cambiamenti. So quanta stanchezza ha sulle spalle. Io credo – afferma Riccardi – che se noi siamo qui, è perché anche nei momenti di maggiore difficoltà c’è stata una donna che ha avuto la forza e la testardaggine di tenere alta questa bandiera nel rispetto di Silvio Berlusconi e la sua storia. Questo è il nostro segretario regionale (applausi) dove per ben tre volte, per spirito di partito si è candidata alle elezioni europee”. Riccardi ha concluso: “Ogni storia ha la sue fasi, però le storie nostre siamo in grado di scrivercele da soli, come abbiamo dimostrato di farlo. E questo lo dobbiamo a una straordinaria classe dirigente che avrà la capacità di allargare i propri orizzonti in questa nuova fase che abbiamo davanti. Un messaggio chiaro agli alleati. Forza Italia ritrovata e pronta a calamitare il voto dei moderati che si riconoscono nella classe dirigente vista ieri sera al Là di Morèt. Gli esponenti dell’Alleanza sono consapevoli: senza i moderati o i centristi, o senza coloro che danno garanzie di serietà, impegno e fiducia, non si vincono elezioni. A qualcuno, lo abbiamo capito, il ritorno degli azzurri dà fastidio. Ha chiuso la serie di interventi Isabella De Monte che ha illustrato ai sindaci il tema dei fondi europei. Assenti gli amministratori di Lignano. A partire dal segretario cittadino degli azzurri Ennio Giorgi.