Come si dice in questi casi, “l’ha fatta fuori dal vaso”. Per l’assessore Seganti la questione del finanziamento alla film commission è stata un’ottima ribalta per accreditarsi un posto in lista alle prossime politiche. Domenica a Pagnacco la lega confermerà il segretario Fontanini (o il suo Piasente?) molto sensibile alle questioni di coscienza cattolica. Col duo Maroni-Fontanini, la Seganti, a meno di tracolli improvvisi dei padani, prende al volo l’A1 e si fionda a Montecitorio.
L’operazione tuttavia, è contraddistinta da una ragionevole posizione di natura economica che consente al presidente Tondo di tenere il punto sui fondi. Oggi prende posizione, decisamente. I fondi per il film e la Film Commission saranno ripristinati. In questo senso si allarga la coalizione per il prossimo anno e Tondo fa capire molte cose. Non ultima il fatto che è lui stesso a dare le carte.