18 Febbraio 2025 - 6:13 pm


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FarsaCannarsa Exxx…Polzive!!! Il segretario generale della CislFp non si è dimesso. Un Marchese del Grillo oltre il Timavo: Io sò io e gli iscritti nun sono uncazzo. Rinnovato l’incarico da 100mila neuri in direzione salute. Moretti interroga Fedriga: Inopportuno ricoprire le due cariche. Chi non la racconta giusta?

 

Grazie a Diego Moretti, capogruppo del Pd in consiglio regionale Fvg, viene data una spiegazione chiara dell’emorragia di iscritti che, da alcuni anni a questa parte, ha colpito la CislFp. Il loro segretario regionale Cannarsa ha utilizzato l’onorata storia degli Storti, Carniti e dell’indimenticato Marini, per mettere al riparo il proprio fondoschiena. Il magheggio è formidabile degno di Monicelli. Due anni fa si è fatto assumere nell’ufficio di staff della Direzione Centrale Salute della sua cocca Gianna Zamaro. Il blitz, segretissimo, ha destato una certa indignazione nell’ambiente delle sigle per via di evidenti incompatibilità fra i due ruoli. Come si può combinare l’attività sindacale specifica nel settore sanitario con quella di dirigente in uno degli uffici strategici del Fvg? Cannarsa diventa un “duble face”. Un giorno deve stare col suo datore di lavoro, Direzione Centrale Salute e un giorno con il personale sanitario. Deve gestire le due funzioni: controllore e controllato. Per questo motivo il capogruppo del Pd Diego Moretti ha depositato un’interrogazione al presidente Fedriga. Ed è la seconda volta! La vicenda assume i tratti del film di Alberto Sordi poiché il “Marchese Del Grillo” di casa nostra, dopo la prima istanza presentata in consiglio aveva lasciato intendere di essersi dimesso dalla carica di vertice sindacale. L’illusione l’aveva bevuta anche il povero assessore Riccardi che si era fatto intortare dal nobile Cannarsa e, il 28 settembre 2022, in risposta alla prima interrogazione del capogruppo Moretti, aveva assicurato che “Il dottor Cannarsa, all’atto dell’assunzione dell’incarico di direttore di staff (…) ha dismesso la propria carica di dirigente sindacale, con ciò eliminando ogni ipotetico motivo di conflitto d’interesse…”. Si scoprirà, 18 mesi dopo, che si trattava di una balla colossale. La prova emerge da una circolare che la CislFp ha inviato alle segreterie di Uil Fp e Nursind e per conoscenza a FP Cgil e Fials il 12 febbraio scorso rispetto alle “azioni unitarie” da intraprendere. Chi è il segretario generale che firma il documento? nientemeno che Nicola Cannarsa. Colui che, secondo l’assessore Riccardi, aveva “dismesso la carica di dirigente sindacale”. Ecco perché gli iscritti se ne vanno a gambe levate dalla CislFp. Il loro segretario antepone gli interessi personali a quelli dei lavoratori. Come già riportato su queste pagine, al dirigente sindacale è stato prorogato il comando nell’ufficio di staff per altri sei mesi fino a fine giugno. E per tutta la durata dell’incarico il doppio dirigente eserciterà il ruolo di cerchiobottista in totale conflitto d’interessi. Ma “Io sò Cannarsa e voi nun siete un cazzo”. Iscritti in fuga. 

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