Il corto circuito sanitàFvg è ormai inarrestabile. Si passa dai progetti di esternalizzazione dei servizi nei presidi sanitari friulani, al personale straniero, per arrivare alla famosa protesta di Tolmezzo con il corredo degli sputi all’assessore. Ma oggi un’altra tegola si abbatte sul tormentato settore: è la notizia della chiusura di un altro punto nascita, quello del policlinico San Giorgio di Pordenone che chiuderà il 15 giugno. Nel Friuli Occidentale la preoccupazione è alta per le conseguenze della decisione che si definisce “improvvisa” e per la salute delle future mamme e dei neonati oltre che sulla tutela dei lavoratori coinvolti. La chiusura rappresenta un grave disagio per l’utenza che viene privata di un servizio essenziale di prossimità. Tuttavia per Riccardi Riccardi, “La vera battaglia ora, restando immutata la tutela del diritto alla salute di cittadini, è contro una disperata campagna di disinformazione sostenuta da chi vuole che nulla cambi per mantenere le sue rendite di posizione”.