La convention di Manzano aveva una regia postrisorgimentale inconfondibile. Quella che prende spunto dall’ecumenico “Conosciamoci”, titolo remoto che scava la storia della regione FVG fin dai tempi di Riedo Puppo e David Maria Turoldo. “Conosciamoci” è un titolo irresistibile, un’invito che non è sfuggito al gabbianone che ha fissato nella “bionda titubante lettrice” il tema della serata. Conosciamoci, suggerisce al presidente Tondo, i testi e le citazioni, l’utopia della pace e della giustizia universali paiono un pò esagerati per il triangolo della sedia, meglio ripiegare perciò sul giovanissimo Jack Kerouac e il suo inno al disordine e al saccoapelo, con buona pace di Maurizio Sacconi!
La citazione americana di Kerouac (Tondo, da buon carnico accenta sull’ultima vocale) produce addirittura un risveglio d’interesse sul quotidiano di Scalfari, Repubblica, il quotidiano scodella il manoscritto della lista di tutte le amanti di Jack. Numero esatto e luoghi delle scopate. Per esempio, la seconda moglie di Kerouàc à à …è stata scopata 150 volte. Tutte a New York. Un nesso c’è, Conosciamoci meglio, cantiamo on the road, e innalziamo il manoscritto di Jack a manifesto del 50° anniversario della regione.