Sala dell’executive di viale Palmanova a Udine al gran completo per il congresso regionale del PSI. In prima fila Honsell, SErracchiani, Lauri, Franzil, Martines.
Relazione introduttiva hollandiana, superba, efficace e molto europea quella del segretario Giunchi. Apprezzata da tutti i congressisti, anche dall’eretico assessore comunale Franzil che non scioglie la riserva sull’ingresso di RC in coalizione per le regionali a sostegno di Serracchiani. Giunchi stabilisce subito il contatto con gli ospiti: la collocazione di “Questo” PSI è solo a sinistra. Bulfone perplesso. Scorrono gli interventi. Ecco “the doctor”, la mente più brillante che il panorama politico regionale possa vantare. Fuochi artificiali, punte di liberismo maj toccate, sgretola l’assistenzialismo di Franzil in un battibaleno, sfiora il tema della giustizia e prepara il campo, arando sul pronunciamento della Corte in merito alla riduzione dei compensi per i giudici voluti dal governo Monti. (Ortis sbianca, va ricordato che l’avvocato (Ortis) ha difeso il presidente Corte dei Conti Zappatori a proposito di una cause legata al compenso…).
E’ l’apoteosi. Il climax, un trionfo. Poi l’affondo e le scintille. “Perchè i dipendenti comunali friulani dovono avere uno stipendio del 30% più alto di quelli della regione veneto? Perchè il vigile di Udine e di Honsell deve guadagnare di più? HOnsell, in sala, non ce la fa più. Si agita, ringhia e interrompe l’avv. Bulfone: “Non è vero!!!” BUlfone sorride e lo minaccia:”Lei sindaco, non mi interrompa!”. Fe no me na le Doctor, implacabile, prosegue e, anzi, rincara la dose :” Ma sapete che il segretario regionale della CGIL, Belci, quello che chiede aumenti per i dipendenti iscritti, li chiede anche per sé?”
Per chi non lo sapesse, Belci è anche un dipendente regionale, regione autonoma FVG. Maj sentito un giovane friulano intervenire su questi temi.
“The Doctor”, 60anni è il più giovane di idee, di progetti, prospettiva, freschezza intellettuale che il lembo orientale conosca.