Il talento va esaltato, coltivato, espresso e soprattutto pagato. Nel nostro PDL il nucleo della tradizione, ereditato dal gioioso Forza Italia, è il principio meritocratico. Soprattutto fra i giovani ricorre spesso, non c’è convegno, dibattito, gruppo facebook, manifesto o tesi che non contenga la fighissima parola m e r i t o c r a z i a.
E’ lo spirito della partita iva, bellezza. Tuttavia, in riva al Cormoòr, accadono fenomeni strani, paralleli alla sospensione della democrazia generata dal governo MOnti. Si tratta della sospensione temporanea del principio suddetto. Miki Boem da Goricizza che è stato candidato alle comunali di Codroipo, non è consigliere comunale, ma viene investito, non ha importanza da parte di chi, della nuova carica di responsabile d’area Udinese per l’AIAT, l’agenzia che si occupa di informazione e accoglienza turistica. Per tre anni.
I meriti di Miky sono noti a tutti gli addetti ai lavori e soprattutto fra i giovani c’è forte condivisione per questa scelta, tant’è che in molti ancora si chiedono quali siano le qualità che un giovane debba avere per poter esprimere il proprio talento. Boem li spiegherà alla festa di fine anno a Roma c/o Hotel Exelsior.