Sembra impossibile eppure la brumosa campagna del comune di Mereto di Tomba fa germogliare piante liberiste finora sconosciute. In tempi di cloroformio e naftalina l’assessore Violino, quello all’agricoltura e anche leghista, manda in crisi le confortevoli abitudini delle associazioni di categoria. CIA, CONFAGRICOLTURA, COLDIRETTI si sono risentite perchè l’assessore non le riceve. In ballo per loro ci sono centinaia e centinaia di bocche da sfamare, di dipendenti perditempo che non hanno mai, dico mai mosso una forca o un aratro per sostenere il lavoro nei campi.
La COLDIRETTI è una struttura che annovera ben 230 dipendenti, CIA 196, CONFAGRICOLTURA più di 200.
L’esercito dei mantenuti non sta a libro paga di Violino. Per protesta le associazioni lunedì non si presentaranno dall’assessore in sede a Udine. Violino compie un semplice ragionamento : queste associazioni si portano dietro una pletora di circa 500dipendenti, gli agricoltori sono circa 1500/2000. A che serve tutta questa gentaglia? Il dipendente del pubblico e parapubblico è e sarà sempre un parassita, 36 ore la settimana e 2 mesi di ferie. Violino è un gigante del liberismo applicato all’agricoltura, un rivoluzionario che ci sta convincendo che le colonne d’ERcole esistono solo nella nostra testa e che le rivoluzioni sono possibili.