Antonella Eloisa Gatta sempre più distante dalla maggioranza. Era stata eletta con la lista “De Toni sindaco” ed è passata al gruppo misto in rotta di collisione con le scelte della giunta De Toni sempre più ostaggio dell’assessore Marchiol. Ieri ha preso forma il nuovo assetto urbanistico di piazza Garibaldi e la consigliera sgancia il petardo: «Benvenuti nel cortile dell’asilo Garibaldi! Ah nooo, è la piazza!!». E rincara la dose: «Modi vari di rovinare una città con gli arredi... Migliaia e migliaia di euro buttati in cubi colorati di non chiara finalità o utilità, men che meno bellezza! MA PERCHE’ QUESTA BRUTTURA? Prima che scuola, l’edificio su Piazza Garibaldi è stato convento dei Barnabiti… E’ un immobile del ‘600 che nel 1821 vide la sua attuale progettazione neoclassica…
MA PERCHE’ NON STUDIANO ??? Educare al bello, all’armonico, all’eleganza… nooo, troppa fatica aprire i libri... La storia dell’arte insegna che esiste un bello oggettivo. Francamente non credo che questi arredi possano rientrare in questo concetto». Un siluro chirurgico contro la maggioranza cui aveva riposto tanta fiducia. Tradita. E se n’è andata. Lei e l’altro consigliere pentito Mansi. De Toni sempre più sui carboni.