UDINE: CORTOLEZZIS / HONSELL FRATTURA “POLITICA” SUL TAVOLO TECNICO

Cortolezzis è il presidente del consiglio comunale di Udine, e con Honsell ultimamente i rapporti non sono un granchè. L’antefatto risale al tavolo tecnico su via mercatovecchio organizzato dall’amministrazione lunedì scorso. Honsell non vuole perder tempo, invita e fa invitare chi vuole. In primis telefona ai meno rompipalle. La  CCIAA di Da  POzzo. Invita il presidentissimo a fare la lista di chi voglia lui. Dell’opposizione nemmeno parlarne. Michelini (PDL) non sa nulla e Pigì Bertoli, pur avendo firmato il documento, è altrove, gli artigiani a  zonzo. Venuto a conoscenza di un tanto, Cortolezzis, dopo che Pigì Bertoli lo aveva accusato di mancata osservanza dei principi democratici, indossa l’abito liberale e  si scaraventa contro il sindaco: “Esigo che nessuno mi consideri un individuo illiberale, il sentimento dell’attaccamento a palazzo D’Aronco è caldo, amore genuino di amministratore che brama di conservarlo con ogni fibra di se stesso!”  Honsell, stupito da cotanta prosa ateniese, afferra Malisani e si butta sulla vicenda. “L’abc della democrazia è il mio pane. Chi non ha voluto invitare la minoranza?” Ma ormaj è tardi. Malgrado si tenti di correggere all’errore, la frattura è dolorosa. Cortolezzis non sopporta Honsell, a  nulla servirà la riounione dei capigruppo di domani.