Il piano strutturale approvato venerdì dal governo assegna la “miseria” di 900 milioni di euri al fondo sanitario. Una somma nettamente insufficiente ad attuare il “Piano Schillaci” di rilancio del nostro sistema sanitario, regione Friuli VG compresa. Lo studio prevedeva un investimento dai 3 ai 4 miliardi di euri. In realtà, per far fronte al collasso della sanità in generale, servirebbe più di un miliardo all’anno per assumere 10mila medici e 20 mila infermieri, senza i quali, pensare di abbattere le liste di attesa, è un’utopia. Schillaci aveva chiesto 1 miliardo e 200 milioni per la messa in sicurezza degli ospedali. Il Friuli è interessato all’argomento per il caso dell’ospedale di Monfalcone, cui i pazienti del Pronto Soccorso sono ospitati in tre container di lamiera e il personale sanitario vive nel terrore per i frequenti episodi di violenza che si verificano in corsia. E qui matura la beffa governativa delle misure nei confronti di chi “danneggia, alza le mani nei confronti dei medici e infermieri”. Per i malviventi arriva l’arresto in flagranza differita di 48 ore. Che può essere disposto sulla base di documentazione video-fotografica o telematica dalla quale emerge inequivocabilmente il fatto. La beffa si consuma tra le maglie dei dispositivi di comunicazione informatica poiché per produrre i video servono le telecamere e nel Piano Strutturale “non devono derivare nuovi o maggiori oneri ai danni della finanza pubblica o delle amministrazioni”. In pratica per le telecamere non c’è un boro. Il ministro leghista Giorgetti ha avvertito: non ci sono soldi e bisogna tirare la cinghia. Pertanto, Riccardi fine-corsa si affida all’intelligenza artificiale: «In un contesto di continua crescita della domanda di salute pubblica, dove tuttavia alcune prescrizioni mediche restano inevase o risolte con ritardo, è fondamentale riuscire ad arginare la domanda inappropriata. Lo sviluppo dell’Intelligenza artificiale ci sarà sempre più di aiuto nell’affrontare simili questioni». In compenso è sempre più evidente la lisciata di pelo al privato, dal Mef si legge: “Per potenziare l’assistenza territoriale e l’edilizia sanitaria, si ricorra a strumenti finanziari e al partenariato pubblico-privato“. Ci raccontano quella dell’orso.