De Toni lancia il partito friulano dell’acciaio. Si sono già espressi a favore Pietro Fontanini, altri sindaci che, per ora vogliono mantenere un profilo basso, l’Università, l’economista Mattioni e molti cittadini. Il sindaco di Udine, durante l’utlima puntata de “L’agenda” di Terasso ha spiegato i motivi per cui è favorevole a un impianto siderurgico. Lo ha fatto partendo da un ragionamento molto semplice: «Le due acciaierie che abbiamo, l’Abs e la Pittini sono in terraferma. Pertanto – si chiede De Toni – abbiamo discusso, dell’opportunità del Cosef (Consorzio di sviluppo economico del Friuli)? visto che abbiamo le infrastrutture ferroviarie e abbiamo anche spazio? mi chiedo che, se si potesse discuterne, sarebbe meglio». Parole cristalline, che definiscono in modo chiaro la posizione del sindaco rispetto al progetto di una nuova acciaieria in Friuli. Se non in laguna, alle porte di Udine. Dalla lista “AlleanzaVerdiSinistraPossibile”, i più tenaci oppositori, nessuna reazione. Arianna Facchini è assessora mentre Andrea Di Lenardo è consigliere.