Mentre anche a Udine si susseguono sciocchi comunicati stampa del PDL cittadino sulle posizioni da chiarire entro il…escano dal…dicano cosa…, rivolti ai possibili finiani, per paura che la comoda poltrona di assessore regionale finisca in mani nemiche, Pannella giganteggia in questo marasma di delirio arrivista di coloro che del bene comune non gliene frega nulla.
Spero che Pannella decida cosa fare il 14. Spero nella fiducia, non solo perchè mi riscriverei subito a Radicali Italiani, mi farei riportare in direzione, ma perchè pregherei Pannella che se vuole “rendere al paese, alla Repubblica, Democrazia e Stato di Diritto…” lo può fare, allontanando quei figuri meschini che hanno contribuito ad affossare il grande progetto Berlusconiano di Forza Italia. Via i signor sì, i lacchè. DEntro Pannella e Martino con Giannino (esterno) all’economia e sviluppo economico. Coscioni alla sanità, Turco alle infrastrutture, Ichino al lavoro e Pannella agli esteri.