Gonars, cuore del Friuli, costeggiato dalla Napoleonica e dal campo di concentramento per internati civili. Il 25 aprile scorso al Sacrario commemorativo è stata celebrata la Festa della Liberazione organizzata dall’Anpi del Mandamento di Palmanova. Citazioni d’ordinanza: Calamandrei, Libertà, Atrocità e Antifascismo, come da prassi. Solo che i protagonisti delle cerimonie di Gonars e Palmanova contro il giogo nazifascista saranno i candidati della lista “Gonars Civica con Alex Cittadella“, il cui candidato sindaco è sostenuto anche dal gruppo “Insieme Lista Civica” che comprende esponenti della Lega e di Fratelli d’Italia. Per la Lega si fanno i nomi di Alessio Tondon e Rodolfo Cocco. Per Fratelli d’Italia saranno candidati gli iscritti, Alberto Dose, Serena Araboni e Francesca Fava. Una segatura politica incredibile, inaspettata; soprattutto dopo le polemiche della sinistra contro il destroso governo Meloni sul 25 aprile e le paranoie della Lega dove Salvini ha ingaggiato perfino un militare (Vannacci) per tirar su qualche voto. Come potranno votare gli elettori della Lega di Gonars un candidato sostenuto dall’Anpi? Quali risposte avranno da Salvini-Dreosto-Cisint e Fedriga? Ma nella posizione più critica sono i Benito Remix che ad ogni 25 aprile e 1°maggio ricevono schiaffi e lezioni di democrazia dalle sigle sindacali cui l’Anpi è afferente.
Chi sono gli alchimisti di questo ragù antifascista? Lungo la napoleonica spuntano i nomi di Elisabetta Moretti e Ivan Cignola per il Pd. Mentre per l’ala destra della coalizione che sostiene Cittadella i nomi sono quelli di Guido Dorigo e Beppino Baggio, ex centristi. Quello che molti danno per impossibile, in Friuli è possibile. In pratica i militanti dell’Anpi e della sinistra più estrema hanno trovato un accordo con la Lega e Fratelli d’Italia per partecipare alle elezioni comunali di Gonars a sostegno del candidato sindaco Alex Cittadella contro l’uscente forzista Ivan Boemo. Il Truman show friulano avrà inizio martedì 7 maggio.